VENERE IN TEATRO Festival di danza
Poesie del Vuoto - III Edizione
Domenica 17 settembre 2023
Ore 17:00 | Padiglione 29 Musei Civici SARA SGUOTTI E ARIANNA ULIAN CrePa In collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia Di e con Sara Sguotti e Arianna Ulian
Testi Arianna Ulian Ambiente sonoro Spartaco Cortesi Accompagnamento drammaturgico Giovanni Sabelli Fioretti PR e media relations Giuseppe Esposito Coproduzione Perypezye Urbane e Nexus in collaborazione con OperaEstateFestival \ CSC centro per la scena contemporanea di Bassano del Grappa con il supporto di IIC Zurigo, Tanzhaus Zurich, Passages Transfestival, IIC Strasburgo, Santarcangelo Festival |
Un montaggio di parole, suoni e gesti attorno all’immagine di una crepa: smottamento ma anche apertura, ferita eppure feritoia per corpi che si accostano, diversi ma appartenenti allo stesso lembo: scivolano, glissano, attraversano un tempo di conservazione tra ciò che è definito vivo e ciò che è definito morto: lo mutano, lo invertono. La crepa si apre con il suono: schiocco, bruito o schianto. É un evento irreversibile, divide lo spazio e segna il tempo. Bisogna progettare movimenti e trovare parole per comprendere la sua ambivalenza: la crepa apre la possibilità che filtri la luce, che l’acqua fluisca, che i lembi si assestino in una nuova configurazione. Il lavoro di Sara Sguotti e Arianna Ulian celebra e allo stesso tempo maledice il mutamento dei corpi, segnati da crepe dentro e fuori, disassati, soggetti a degenerazione, orientati a crepare; ma in questa celebrazione/ maledizione isola un ritmo pulsante, tenace e consapevole che testimonia l’irriducibile meraviglia dell’essere corpi. Ideato in relazione costante con gli spazi che lo ospiteranno, Crepa allude alla condizione effimera di ogni vivente.
La ricerca ha varie forme dal duetto alla durational. In ogni sua forma viene considerato il tema del “crepare” come oggetto principale. L’opera nasce da una commissione del Festival OperaEstate in occasione dell’ottocentenario di UniPd, indagando in quella particolare circostanza il ruolo e la responsabilità dell’uomo nella progettazione dei giardini e degli orti botanici. Prende anche la forma di installazione negli spazi di PIA-Palazzina Arte Indiano come durational performance accompagnata da un’opera video.
SARA SGUOTTI
SARA SGUOTTI Interessata al corpo singolo, plurale e collettivo, Sara Sguotti è attratta da tutte le forme di micro collettività e amante dei grovigli di pensieri. La sua pratica coreografica spazia dalla ricerca in spazi solitari e intimi, all’altrove immaginativo. Collabora, tra gli altri, con Compagnia Virgilio Sieni, Compagnia Anton Lachky, Damien Jalet, Atelier delle Arti, Simona Bertozzi, Cristina Kristal Rizzo, Nicola Cisternino, Perypezye Urbane. La sua ricerca personale inizia con S.solo (vincitore di DNA appunti coreografici e della Vetrina Anticorpi 2017). I suoi altri lavori sono S.rituale, Dedica Lontana, S.O.P., IHTBH, CrePa.
ARIANNA ULIAN Scrittore, insegnante e sound designer, si è formata in Italia (laurea in filosofia della scienza, masterclasses in semiotica e comunicazione, conservatorio di musica in tromba e musiche contemporanee) e in Francia (conservatorio di musica in composizione ed elettroacustica, master alla Sorbona in linguaggi contemporanei, stage presso Radio France). Dal 2015 si dedica alla scrittura di romanzi e racconti con un immaginario sorretto dal suono delle parole e dall’ acustica dei luoghi. Attualmente è performer e autore del progetto CrEpa con la danzatrice Sara Sguotti. Sta lavorando ad un nuovo testo, Composizione, basato su questo incontro e sulla potenza della danza.
La ricerca ha varie forme dal duetto alla durational. In ogni sua forma viene considerato il tema del “crepare” come oggetto principale. L’opera nasce da una commissione del Festival OperaEstate in occasione dell’ottocentenario di UniPd, indagando in quella particolare circostanza il ruolo e la responsabilità dell’uomo nella progettazione dei giardini e degli orti botanici. Prende anche la forma di installazione negli spazi di PIA-Palazzina Arte Indiano come durational performance accompagnata da un’opera video.
SARA SGUOTTI
SARA SGUOTTI Interessata al corpo singolo, plurale e collettivo, Sara Sguotti è attratta da tutte le forme di micro collettività e amante dei grovigli di pensieri. La sua pratica coreografica spazia dalla ricerca in spazi solitari e intimi, all’altrove immaginativo. Collabora, tra gli altri, con Compagnia Virgilio Sieni, Compagnia Anton Lachky, Damien Jalet, Atelier delle Arti, Simona Bertozzi, Cristina Kristal Rizzo, Nicola Cisternino, Perypezye Urbane. La sua ricerca personale inizia con S.solo (vincitore di DNA appunti coreografici e della Vetrina Anticorpi 2017). I suoi altri lavori sono S.rituale, Dedica Lontana, S.O.P., IHTBH, CrePa.
ARIANNA ULIAN Scrittore, insegnante e sound designer, si è formata in Italia (laurea in filosofia della scienza, masterclasses in semiotica e comunicazione, conservatorio di musica in tromba e musiche contemporanee) e in Francia (conservatorio di musica in composizione ed elettroacustica, master alla Sorbona in linguaggi contemporanei, stage presso Radio France). Dal 2015 si dedica alla scrittura di romanzi e racconti con un immaginario sorretto dal suono delle parole e dall’ acustica dei luoghi. Attualmente è performer e autore del progetto CrEpa con la danzatrice Sara Sguotti. Sta lavorando ad un nuovo testo, Composizione, basato su questo incontro e sulla potenza della danza.