If you want to develop your ideas at C32 and be inspired by an amazing place, you are invited to send us your project at info@liveartscultures.org
Please, consider we are interested in fresh, radical, pure, active, experimental, poetic, true, honest, free live arts.
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SEMINA - Terreni creativi è tra i vincitori del bando “Tutta mia la città” promosso dal Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della Città Metropolitana - CSV Venezia
Abbiamo partecipato con successo assieme a Gruppo di Lavoro di via Piave APS, Gruppo informale Momec e l’Associazione Nicola Saba: il progetto “Semina. Terreni creativi” sarà una delle tre azioni pilota che, nel corso del prossimo anno, saranno finanziate e realizzate attraverso un contributo di attivazione di 15mila euro ciascuno.
Il progetto esprime il desiderio di far maturare la sensibilità per la cura e l’uso immaginifico dello spazio di vita urbana, attivando un processo di riappropriazione del quartiere Piave di Mestre. Interviene su tre aree verdi: piazzale Bainsizza, giardini via Sernaglia e giardini Via Piave che saranno teatro di iniziative formative, artistiche e culturali che animeranno il quartiere in modo continuativo e sinergico.
In particolare: via Sernaglia ospiterà un laboratorio di giardinaggio e un’esperienza di arte partecipata che porterà alla realizzazione del Giardino della Memoria Comune, un’installazione vegetale permanente associata a un archivio digitale della memoria; in piazzale Bainsizza verranno realizzati laboratori ed eventi di danza e teatro verticale; nel giardino di via Piave si ospiteranno eventi musicali.
Il filo conduttore che lega questi tre interventi è la visione di luoghi urbani all’aperto come “palestre” di cittadinanza attiva: “SEMINA” è la volontà di far crescere, è mettere in luce il potenziale delle aree interessate, è azione collettiva per una trasformazione permanente attraverso creatività, cultura, partecipazione.
Le azioni si svilupperanno in un arco temporale compreso tra marzo e ottobre e oggi, in fase di progettazione, le associazioni sono aperte alla costruzione di nuove reti locali e non, e si operano a dare avvio al dialogo con l’Amministrazione locale, partner fondamentale per un progetto di riqualificazione urbana.
Il progetto esprime il desiderio di far maturare la sensibilità per la cura e l’uso immaginifico dello spazio di vita urbana, attivando un processo di riappropriazione del quartiere Piave di Mestre. Interviene su tre aree verdi: piazzale Bainsizza, giardini via Sernaglia e giardini Via Piave che saranno teatro di iniziative formative, artistiche e culturali che animeranno il quartiere in modo continuativo e sinergico.
In particolare: via Sernaglia ospiterà un laboratorio di giardinaggio e un’esperienza di arte partecipata che porterà alla realizzazione del Giardino della Memoria Comune, un’installazione vegetale permanente associata a un archivio digitale della memoria; in piazzale Bainsizza verranno realizzati laboratori ed eventi di danza e teatro verticale; nel giardino di via Piave si ospiteranno eventi musicali.
Il filo conduttore che lega questi tre interventi è la visione di luoghi urbani all’aperto come “palestre” di cittadinanza attiva: “SEMINA” è la volontà di far crescere, è mettere in luce il potenziale delle aree interessate, è azione collettiva per una trasformazione permanente attraverso creatività, cultura, partecipazione.
Le azioni si svilupperanno in un arco temporale compreso tra marzo e ottobre e oggi, in fase di progettazione, le associazioni sono aperte alla costruzione di nuove reti locali e non, e si operano a dare avvio al dialogo con l’Amministrazione locale, partner fondamentale per un progetto di riqualificazione urbana.
Parasceva
DURATIONAL PERFORMANCE
V-A-C Zattere, Dorsoduro 1401 Venezia, come parte di V-A-C Zattere: Porte Aperte alla Città
Sabato 24 e domenica 25 Ottobre 2020
a cura di Marianna Andrigo
con Federica Marcoleoni, Anna Maschietto, Deesirè Tonon, Valentina Milan, Yasmin Silane, Aurora Vidotto, Sabrina Bellenzier, Atea Gjergjevica, Arianna Mondin, Ilaria Bagarolo, Rosa Mantovani, Alice Poli, Michela Lorenzano, con il prezioso aiuto di Aldo Aliprandi. Con il sostegno di Live Arts Cultures
PARASCEVA, nome femminile di donna, deriva da paraskeue, in greco “preparazione”.
I performer seguono un percorso di pratiche per la costruzione di azioni che allenino resistenza e potenza,
potenza come slancio verso il poter fare, attraverso un'inarrestabile sollecitazione alla presenza.
Si dispongono a un processo di conservazione e trasformazione di 4 ore, sottoponendosi allo sguardo dello spettatore e ricercando dinamiche sostenute.
Le foto sono di LORENZA CINI
V-A-C Zattere, Dorsoduro 1401 Venezia, come parte di V-A-C Zattere: Porte Aperte alla Città
Sabato 24 e domenica 25 Ottobre 2020
a cura di Marianna Andrigo
con Federica Marcoleoni, Anna Maschietto, Deesirè Tonon, Valentina Milan, Yasmin Silane, Aurora Vidotto, Sabrina Bellenzier, Atea Gjergjevica, Arianna Mondin, Ilaria Bagarolo, Rosa Mantovani, Alice Poli, Michela Lorenzano, con il prezioso aiuto di Aldo Aliprandi. Con il sostegno di Live Arts Cultures
PARASCEVA, nome femminile di donna, deriva da paraskeue, in greco “preparazione”.
I performer seguono un percorso di pratiche per la costruzione di azioni che allenino resistenza e potenza,
potenza come slancio verso il poter fare, attraverso un'inarrestabile sollecitazione alla presenza.
Si dispongono a un processo di conservazione e trasformazione di 4 ore, sottoponendosi allo sguardo dello spettatore e ricercando dinamiche sostenute.
Le foto sono di LORENZA CINI