VENERE IN TEATRO Festival di danza
Goccia a goccia - IV Edizione
Mercoledì 11 settembre
Serata a cura di Etimo - Malmadur - Vertical Waves Project e dedicata al progetto KTM - Kill the Moonlight, in collaborazione con Centro AIKU - Arte Impresa Cultura - Fondazione Università Ca' Foscari di Venezia
18.00 - Accoglienza, registrazioni e visita all’installazione
18.30 - Introduzione al progetto KTM - Kill the Moonlight a cura di Fabrizio Panozzo, direttore del Centro aiku - Arte Impresa Cultura
18:45
Tavola rotonda sulle minacce e sfide della Venezia del futuro moderata da Marco Tonino /Malmadur
Incontro con Valentina Lovat/UNESCO, Clara Zanardi/Wetlands, Paolo Rosso/Microclima, Fabrizio Panozzo/Centro Aiku
Valentina Lovat è scienziata ambientale e marina, oggi Associate Programme Specialist della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO dove gestisce progetti di conservazione e educazione all'oceano.
Clara Zanardi è antropologa urbana e attivista per una decrescita turistica. Vive e lavora a Venezia, dove si occupa di turismo, diseguaglianze e processi di trasformazione urbana. E' parte del comitato editoriale di Wetlands ed è autrice del libro La bonifica umana - Venezia dall'esodo al turismo.
Con lei parleremo degli scenari possibili riguardanti lo spopolamento e abitabilità della città storica: "quando la città verrà definitivamente sommersa, troverà ancora al suo interno degli abitanti?"
Edoardo Aruta, artista, nel 2013 fonda a Venezia insieme a Marco Di Giuseppe e Rosario Sorbello il collettivo artistico Gli Impresari, è ideatore e co-curatore del progetto Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute presentato nel 2020 da Microclima nella laguna di Venezia. Con lui parleremo di isole, naturali o artificiali, in grado di sopravvivere a una città destinata ad essere sommersa dall’acqua e dagli eventi.
Fabrizio Panozzo è direttore del centro aiku – Arte Impresa Cultura dell’Università Ca’ Foscari di Venezia dove è docente di politiche culturali e critical management studies. I suoi interessi di ricerca e di insegnamento si concentrano sulle varie forme di interazione tra l’economia dell’impresa ed i processi artistici, culturali e creativi.
A seguire, sarà offerto un rinfresco.
18.30 - Introduzione al progetto KTM - Kill the Moonlight a cura di Fabrizio Panozzo, direttore del Centro aiku - Arte Impresa Cultura
18:45
Tavola rotonda sulle minacce e sfide della Venezia del futuro moderata da Marco Tonino /Malmadur
Incontro con Valentina Lovat/UNESCO, Clara Zanardi/Wetlands, Paolo Rosso/Microclima, Fabrizio Panozzo/Centro Aiku
Valentina Lovat è scienziata ambientale e marina, oggi Associate Programme Specialist della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO dove gestisce progetti di conservazione e educazione all'oceano.
Clara Zanardi è antropologa urbana e attivista per una decrescita turistica. Vive e lavora a Venezia, dove si occupa di turismo, diseguaglianze e processi di trasformazione urbana. E' parte del comitato editoriale di Wetlands ed è autrice del libro La bonifica umana - Venezia dall'esodo al turismo.
Con lei parleremo degli scenari possibili riguardanti lo spopolamento e abitabilità della città storica: "quando la città verrà definitivamente sommersa, troverà ancora al suo interno degli abitanti?"
Edoardo Aruta, artista, nel 2013 fonda a Venezia insieme a Marco Di Giuseppe e Rosario Sorbello il collettivo artistico Gli Impresari, è ideatore e co-curatore del progetto Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute presentato nel 2020 da Microclima nella laguna di Venezia. Con lui parleremo di isole, naturali o artificiali, in grado di sopravvivere a una città destinata ad essere sommersa dall’acqua e dagli eventi.
Fabrizio Panozzo è direttore del centro aiku – Arte Impresa Cultura dell’Università Ca’ Foscari di Venezia dove è docente di politiche culturali e critical management studies. I suoi interessi di ricerca e di insegnamento si concentrano sulle varie forme di interazione tra l’economia dell’impresa ed i processi artistici, culturali e creativi.
A seguire, sarà offerto un rinfresco.
Di Etimo, Malmadur, Vertical Waves Project
Performer Jacopo Giacomoni
Danzatrici Silvia Zotto, Elena Ajani
Cura della danza Marianna Andrigo, Michela Lorenzano
Organizzazione Marco Tonino, Marianna Andrigo, Filippo Taccini
Videoinstallazione Etimo
Sound design Alessandro Gambato
Performer Jacopo Giacomoni
Danzatrici Silvia Zotto, Elena Ajani
Cura della danza Marianna Andrigo, Michela Lorenzano
Organizzazione Marco Tonino, Marianna Andrigo, Filippo Taccini
Videoinstallazione Etimo
Sound design Alessandro Gambato
Evento gratuito
Una Venezia futura e sommersa, condannata ad essere abbandonata per l'impossibilità di viverci. Un’Atlantide di leoni alati e BnB, maschere dorate e mosaici che brillano sul fondo dell’acqua.
Sommersa è l’inizio di un’indagine performativa sul futuro della città: Venezia è sospesa in un liquido amniotico, fissata in un ricordo collettivo che, con lo scorrere del tempo, si confonde col proprio stereotipo.
Un video immersivo diventa il contesto in cui voce e corpi interagiscono con spazio e spettatrici/ori; un vuoto acquatico che porta in uno stato di apnea, dove si mescolano fascino contemplativo e timore.
Una durational performance che affronta l’eterno presente di una città che annega.
Etimo, Malmadur, Vertical Waves Project sono tre realtà che si occupano rispettivamente di audiovisivo, teatro e danza: grazie alla partecipazione al progetto KILL THE MOONLIGHT del Centro AIKU di Fondazione Università Ca’ Foscari di Venezia hanno avuto la possibilità di contaminare i rispettivi linguaggi in una ricerca artistica condivisa.
La serata-evento ideata per KTM presenta un progetto che ri-narra il futuro di Venezia, nel cortocircuito tra il suo essere sempre uguale a se stessa in un ambiente che diventa più fragile a causa della crisi climatica e del turismo di massa.
Sommersa è il primo studio.
Sommersa è l’inizio di un’indagine performativa sul futuro della città: Venezia è sospesa in un liquido amniotico, fissata in un ricordo collettivo che, con lo scorrere del tempo, si confonde col proprio stereotipo.
Un video immersivo diventa il contesto in cui voce e corpi interagiscono con spazio e spettatrici/ori; un vuoto acquatico che porta in uno stato di apnea, dove si mescolano fascino contemplativo e timore.
Una durational performance che affronta l’eterno presente di una città che annega.
Etimo, Malmadur, Vertical Waves Project sono tre realtà che si occupano rispettivamente di audiovisivo, teatro e danza: grazie alla partecipazione al progetto KILL THE MOONLIGHT del Centro AIKU di Fondazione Università Ca’ Foscari di Venezia hanno avuto la possibilità di contaminare i rispettivi linguaggi in una ricerca artistica condivisa.
La serata-evento ideata per KTM presenta un progetto che ri-narra il futuro di Venezia, nel cortocircuito tra il suo essere sempre uguale a se stessa in un ambiente che diventa più fragile a causa della crisi climatica e del turismo di massa.
Sommersa è il primo studio.