Martedì 7 settembre, ore 21:00
M.M.M.
Collettivo OS
Co-produzione: Live Arts Cultures
Regia e interpretazione: Dora Schembri, Maria Cargnelli,
Benedetto Gulino
Riprese e immagini: Simone Cascone, Giulio Bellomia
Sound track: Benedetto Gulino
M.M.M. - Melt.Meet.Melt - letteralmente 'incontrato, incontrare, incontrarsi", incarna la dimensione dell'incontro. Il progetto nasce dal desiderio di mettere in luce le diverse fasi che si sviluppano attorno e dentro alle relazioni. Riflette sulle attese, "sull'ansia dell'aspettazione", su ciò che accade corpi in preparazione all'altro.
Cosa c'è prima? Prima di un bacio, prima di un appuntamento, prima di una danza? Qual è il dietro le quinte dell'amore?
La struttura del pezzo vuole essere un gioco di immagini e azioni che provano a restituire sensazioni quotidiane, universalmente riconoscibili. Le azioni coreografiche sono da leggersi come scrittura in movimento, una traduzione dal pensiero all'azione. Nel processo creativo Danza e Musica vivono di "appuntamenti" prestabiliti all'interno dei quali si lascia spazio al nuovo, all'imprevisto. Quest'ultima è stata suddivisa in tre macro sezioni: Attesa, Amore, Separazione (Ricordo), a cui musicalmente corrispondono rispettivamente: Tensione, Apertura, Memoria (Incanto). La scena non vuole essere una dualità di musica e danza poiché queste accadendo nello stesso tempo appaiono indipendenti, ma congiunte. Lo spazio d'incontro sta proprio nell'utilizzo di diversi codici che prevedono però le medesime intenzioni e direzioni. Il lavoro prevede un dialogo antecedente alla creazione per poter trattare lo stesso argomento, con mezzi differenti. Il ruolo musicale sarà inoltre quello di evocare e rimandare. Danza, suono e luce dunque si sposeranno per mostrare al meglio memorie e suggestioni.
«Ogni suono è una voce che esprimendosi non può fare a meno di creare relazioni. Danza di voci che si incontrano, inglobando ogni cosa... Anche tu ne fai parte - realizza che non lo puoi negare».
Benedetto Gulino
Collettivo OS
Collettivo Os nasce nel 2020, è un gruppo di ricerca artistica dedito alla creazione di progetti e spettacoli teatrali, composto da tre performer. Il contatto tra quest'ultimi nasce per la necessità di dare forma e voce ai pensieri, di congelare istanti che per natura stessa morirebbero. La loro forza risiede nella capacità empatica che hanno via via instaurato anche reciprocamente, la quale permette una comunicazione profonda. Mossi dalla curiosità si prestano ad una costante apertura al dialogo, ad un continuo scambio di idee ed emozioni, per mezzo della quale riescono a dar vita ai loro primi lavori.
Os, dal latino: "bocca, parlare, dire, comunicare, portare fuori". Il loro principale obiettivo è dunque esprimersi, creare un'arte che faccia da specchio ad ogni singolo individuo.
Li presentiamo da più vicino: Dora Schembri, Maria Cargnelli, Benedetto Gulino.
Dora Schembri inizia il suo percorso artistico presso Scenario Pubblico di Roberto Zappalà a Catania e si diploma in danza contemporanea presso l'Accademia Nazionale di Danza di Roma. La sua passione per la scrittura danzata nasce per il bisogno di ordinare il caos interiore, per tirare fuori ogni visione intima distorta e non guardarla più con sfiducia. La danza è il suo metodo per incontrare paure, raccontare tormenti, "chiudere porte senza sbatterle", raccogliersi con cura. La coreografia nasce dalla volontà di ricordare, di ricostruire pezzi di vita in un unico grande puzzle dando loro la possibilità di rivivere nuovamente, forse eternamente. Ama definire il suo lavoro come una collezione di parole ed immagini in movimento. La creatività è il motore del suo agire. I gesti nascono da associazioni spontanee, connessioni di visioni e sensazioni che le appaiono, lucidi e vivi. La scrittura è un compromesso tra il pensare, l'immaginare ed il movimento. I suoi interessi artistici vertono proprio su questa abilità di traduzione dal pensiero, dal sentire, all'azione.
Maria Cargnelli si diploma all'Ecole superieure de danse de Cannes (Rosella Hightower). Grazie allo studio della danza cresce in un ambiente ricco di stimoli, riuscendo così a creare un legame con la sua interiorità. La sua particolarità e passione è l'interpretazione, che fin da subito sperimenta danzando per diversi coreografi come: Emio Greco, Christophe Garcia, Claude Brumachon, Alessandro Sciarroni. La sua sensibilità artistica sta proprio nel cogliere le emozioni altrui e farle sue, trovando un punto di giunzione sottile tra il proprio sentire e quello del creatore. Per lei il Collettivo Os oggi rappresenta un bacino di idee e sensazioni da cui nutrirsi per sviluppare al meglio le sue qualità artistiche.
Benedetto Gulino si diploma presso il conservatorio "L.Rerice" di Frosinone, specializzandosi al biennio di Musica Elettronica. La sua principale vocazione è la composizione, l'organizzazione dei suoni e le sue infinite relazioni. Grazie a ciò la sua ricerca quotidiana si fonda sull'esplorazione continua della Bellezza. Ha esperienza anche nel campo audiovisivo, per cui realizza diversi video. Collettivo Os è il suo primo incontro con il gesto danzato da cui osserva ed impara le relazioni musica-movimento. Le tracce audio sono sue originali creazioni sviluppate parallelamente alla danza.
M.M.M.
Collettivo OS
Co-produzione: Live Arts Cultures
Regia e interpretazione: Dora Schembri, Maria Cargnelli,
Benedetto Gulino
Riprese e immagini: Simone Cascone, Giulio Bellomia
Sound track: Benedetto Gulino
M.M.M. - Melt.Meet.Melt - letteralmente 'incontrato, incontrare, incontrarsi", incarna la dimensione dell'incontro. Il progetto nasce dal desiderio di mettere in luce le diverse fasi che si sviluppano attorno e dentro alle relazioni. Riflette sulle attese, "sull'ansia dell'aspettazione", su ciò che accade corpi in preparazione all'altro.
Cosa c'è prima? Prima di un bacio, prima di un appuntamento, prima di una danza? Qual è il dietro le quinte dell'amore?
La struttura del pezzo vuole essere un gioco di immagini e azioni che provano a restituire sensazioni quotidiane, universalmente riconoscibili. Le azioni coreografiche sono da leggersi come scrittura in movimento, una traduzione dal pensiero all'azione. Nel processo creativo Danza e Musica vivono di "appuntamenti" prestabiliti all'interno dei quali si lascia spazio al nuovo, all'imprevisto. Quest'ultima è stata suddivisa in tre macro sezioni: Attesa, Amore, Separazione (Ricordo), a cui musicalmente corrispondono rispettivamente: Tensione, Apertura, Memoria (Incanto). La scena non vuole essere una dualità di musica e danza poiché queste accadendo nello stesso tempo appaiono indipendenti, ma congiunte. Lo spazio d'incontro sta proprio nell'utilizzo di diversi codici che prevedono però le medesime intenzioni e direzioni. Il lavoro prevede un dialogo antecedente alla creazione per poter trattare lo stesso argomento, con mezzi differenti. Il ruolo musicale sarà inoltre quello di evocare e rimandare. Danza, suono e luce dunque si sposeranno per mostrare al meglio memorie e suggestioni.
«Ogni suono è una voce che esprimendosi non può fare a meno di creare relazioni. Danza di voci che si incontrano, inglobando ogni cosa... Anche tu ne fai parte - realizza che non lo puoi negare».
Benedetto Gulino
Collettivo OS
Collettivo Os nasce nel 2020, è un gruppo di ricerca artistica dedito alla creazione di progetti e spettacoli teatrali, composto da tre performer. Il contatto tra quest'ultimi nasce per la necessità di dare forma e voce ai pensieri, di congelare istanti che per natura stessa morirebbero. La loro forza risiede nella capacità empatica che hanno via via instaurato anche reciprocamente, la quale permette una comunicazione profonda. Mossi dalla curiosità si prestano ad una costante apertura al dialogo, ad un continuo scambio di idee ed emozioni, per mezzo della quale riescono a dar vita ai loro primi lavori.
Os, dal latino: "bocca, parlare, dire, comunicare, portare fuori". Il loro principale obiettivo è dunque esprimersi, creare un'arte che faccia da specchio ad ogni singolo individuo.
Li presentiamo da più vicino: Dora Schembri, Maria Cargnelli, Benedetto Gulino.
Dora Schembri inizia il suo percorso artistico presso Scenario Pubblico di Roberto Zappalà a Catania e si diploma in danza contemporanea presso l'Accademia Nazionale di Danza di Roma. La sua passione per la scrittura danzata nasce per il bisogno di ordinare il caos interiore, per tirare fuori ogni visione intima distorta e non guardarla più con sfiducia. La danza è il suo metodo per incontrare paure, raccontare tormenti, "chiudere porte senza sbatterle", raccogliersi con cura. La coreografia nasce dalla volontà di ricordare, di ricostruire pezzi di vita in un unico grande puzzle dando loro la possibilità di rivivere nuovamente, forse eternamente. Ama definire il suo lavoro come una collezione di parole ed immagini in movimento. La creatività è il motore del suo agire. I gesti nascono da associazioni spontanee, connessioni di visioni e sensazioni che le appaiono, lucidi e vivi. La scrittura è un compromesso tra il pensare, l'immaginare ed il movimento. I suoi interessi artistici vertono proprio su questa abilità di traduzione dal pensiero, dal sentire, all'azione.
Maria Cargnelli si diploma all'Ecole superieure de danse de Cannes (Rosella Hightower). Grazie allo studio della danza cresce in un ambiente ricco di stimoli, riuscendo così a creare un legame con la sua interiorità. La sua particolarità e passione è l'interpretazione, che fin da subito sperimenta danzando per diversi coreografi come: Emio Greco, Christophe Garcia, Claude Brumachon, Alessandro Sciarroni. La sua sensibilità artistica sta proprio nel cogliere le emozioni altrui e farle sue, trovando un punto di giunzione sottile tra il proprio sentire e quello del creatore. Per lei il Collettivo Os oggi rappresenta un bacino di idee e sensazioni da cui nutrirsi per sviluppare al meglio le sue qualità artistiche.
Benedetto Gulino si diploma presso il conservatorio "L.Rerice" di Frosinone, specializzandosi al biennio di Musica Elettronica. La sua principale vocazione è la composizione, l'organizzazione dei suoni e le sue infinite relazioni. Grazie a ciò la sua ricerca quotidiana si fonda sull'esplorazione continua della Bellezza. Ha esperienza anche nel campo audiovisivo, per cui realizza diversi video. Collettivo Os è il suo primo incontro con il gesto danzato da cui osserva ed impara le relazioni musica-movimento. Le tracce audio sono sue originali creazioni sviluppate parallelamente alla danza.