VENERE IN TEATRO Festival di danza 2022
Mercoledì 7 settembre ore 21:00
DEHORS / AUDELA All my loops for you Concept Dehors/Audela - Salvatore Insana, Elisa Turco Liveri
Coreografia Elisa Turco Liveri Con Alice Ruggero, Andrea Sassoli, Cecilia Ventriglia Partitura visiva Salvatore Insana Sound design e musica Alessia Damiani Co-produzione Gruppo e-Motion, Festival Teatri di Vetro |
Con il supporto in residenza di La Briqueterie – CDCN Val du Marne, France; Dansomètre, Suisse; Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello - CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro) Florian Metateatro – progetto Oikos, AnghiariDanceHub, Ricerca X 2019
e con il sostegno di Movin'Up Spettacolo – Performing arts 2018/2019
e con il sostegno di Movin'Up Spettacolo – Performing arts 2018/2019
Quel momento in cui ci si arena in un inesauribile va' e vieni, inceppamento che sconcerta, verso l'imponderabile e in lotta contro la tendenza a stabilizzarsi. Il manifestarsi di un intervallo in uno spazio-tempo attraverso la predisposizione di un ambiente in cui l'impasse si fa movimento oscillatorio, dettando il ritmo ai corpi, mettendo in crisi il concetto di volontà, in una reiterazione di variabilità esponenziale. Un coabitare di forze contrapposte che è al contempo lasciarsi andare, farsi trasportare e fare resistenza. Una danza che muove la propria decostruzione, il proprio stare sulla soglia, tra accenni di composizioni, frasi scomposte. Costruire un ambiente generativo in cui ogni elemento e ogni movimento (umano e non) stia in risonanza con un altro. Il soggetto agisce sull'oggetto, o l'oggetto sul soggetto? Diventare agente ambientale.
DEHORS / AUDELA
DEHORS/AUDELA (Deor/Odelà-Fuori/Aldilà) è un collettivo fondato da Elisa Turco Liveri (performer, coreografa) e Salvatore Insana (videomaker, fotografo, regista). In D/A arti visive e arti performative confluiscono nel segno di una ricerca continua, in cui i diversi codici artistici, pur mantenendo una loro specificità, diventano al contempo capaci di generare nuove forme espressive. Il collettivo Dehors/Audela lavora da sempre sull'indagine dei luoghi di confine, laddove ibrido e indefinito si manifestano. Interstizi del presente, non solo concepiti come luoghi fisici, ma anche come aspetti sociali e antropologici. D/A s’interroga costantemente sulla natura delle immagini e sulle politiche dello sguardo. Negli ultimi anni hanno dato vita, in collaborazione con altri artisti tra cui la light designer Giovanna Bellini e la musicista e sound artist Giulia Vismara, nel costante tentativo di superamento dei generi, a opere video-teatrali, performance di danza, progetti di ricerca audiovisiva, documentari sperimentali, lavori di videodanza, installazioni urbane, percorsi d'indagine fotografica e workshops sperimentali. I loro lavori sono stati presentati in numerosi festival e sedi espositive, tra cui: La Briqueterie (Paris), Dansecentrumjette (Bruxelles), Fabbrica Europa (Firenze), Lavanderia a Vapore (Torino), Maxxi (Roma, Accademia di Belle Arti (Bologna), CrossAward (Verbania), Dance & Foco Festival (Rio de Janeiro), Associazione Culturale Dello Scompiglio (Lucca), Teatri di Vetro (Roma), Anghiari Dance Hub, Kilowatt Festival, Sofia Undeground Performance Art Festival, Image Contre Nature (Marseille) e altri. Nel 2019 D/A vince l'open call de La Briqueterie CNDC du Val de Marne, per la produzione dell'opera di videodanza Aporia. Oltre alla produzione artistica sono attivi in ambito formativo, attraverso percorsi didattici multidisciplinari e lectures presso Accademie, Università, scuole superiori, territori specifici.
DEHORS / AUDELA
DEHORS/AUDELA (Deor/Odelà-Fuori/Aldilà) è un collettivo fondato da Elisa Turco Liveri (performer, coreografa) e Salvatore Insana (videomaker, fotografo, regista). In D/A arti visive e arti performative confluiscono nel segno di una ricerca continua, in cui i diversi codici artistici, pur mantenendo una loro specificità, diventano al contempo capaci di generare nuove forme espressive. Il collettivo Dehors/Audela lavora da sempre sull'indagine dei luoghi di confine, laddove ibrido e indefinito si manifestano. Interstizi del presente, non solo concepiti come luoghi fisici, ma anche come aspetti sociali e antropologici. D/A s’interroga costantemente sulla natura delle immagini e sulle politiche dello sguardo. Negli ultimi anni hanno dato vita, in collaborazione con altri artisti tra cui la light designer Giovanna Bellini e la musicista e sound artist Giulia Vismara, nel costante tentativo di superamento dei generi, a opere video-teatrali, performance di danza, progetti di ricerca audiovisiva, documentari sperimentali, lavori di videodanza, installazioni urbane, percorsi d'indagine fotografica e workshops sperimentali. I loro lavori sono stati presentati in numerosi festival e sedi espositive, tra cui: La Briqueterie (Paris), Dansecentrumjette (Bruxelles), Fabbrica Europa (Firenze), Lavanderia a Vapore (Torino), Maxxi (Roma, Accademia di Belle Arti (Bologna), CrossAward (Verbania), Dance & Foco Festival (Rio de Janeiro), Associazione Culturale Dello Scompiglio (Lucca), Teatri di Vetro (Roma), Anghiari Dance Hub, Kilowatt Festival, Sofia Undeground Performance Art Festival, Image Contre Nature (Marseille) e altri. Nel 2019 D/A vince l'open call de La Briqueterie CNDC du Val de Marne, per la produzione dell'opera di videodanza Aporia. Oltre alla produzione artistica sono attivi in ambito formativo, attraverso percorsi didattici multidisciplinari e lectures presso Accademie, Università, scuole superiori, territori specifici.